Il monastero di Gelati si trova a soli 8 km a nord-est da Kutaisi e dal 1994 è stato inserito nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Fondato nel 1106 dal re Davide IV di Georgia detto Il Costruttore, ma completato dal figlio Demetrio, per moltissimo tempo il monastero di Gelati rimase un punto di riferimento culturale della Georgia in epoca medievale. Dotato di un’Accademia nella quale lavoravano i maggiori scienziati del Paese, assieme a filosofi e teologi che avevano acquisito competenza o lavorato all’estero, soprattutto nella celeberrima Costantinopoli. Tanto era grande la fama del monastero di Gelati, che i contemporanei ne parlavano come della nuova Atene o della seconda Gerusalemme.

Nonostante venne distrutto da un incendio appiccato dai turchi ottomani nel 1510, il monastero fu successivamente ricostruito dal re Bagrat III. Nel 1922, al termine della rivoluzione comunista che infiammò la Russia zarista, i monaci furono cacciati. Le chiese furono riconsacrate solo nel 1988.

Chiese e affreschi

All’interno del monastero di Gelati sono presenti tre chiese: la più grande è quella della Natività, mentre le due più piccole sono dedicate a San Nicola e San Giorgio. Numerosi sono inoltre gli affreschi ed i manoscritti all’interno del complesso, perlopiù risalenti in un periodo compreso tra il 1100 ed il 1600.

All’interno della Cattedrale della Vergine, è possibile trovare l’affresco di David il Costruttore e di Bagrat III, i due sovrani più celebri della storia georgiana. Nella chiesa di San Giorgio si trovano affreschi colorati relativi alla storia ed alla tradizione georgiana. Altro edificio del complesso è l’Accademia, ristrutturata recentemente, dove sono contenuti trattati di filosofia, teologia, scienze e pittura.

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Curiosità

Sebbene faccia parte della branca ortodossa, la chiesa georgiana nel corso dei secoli si è sempre caratterizzata per essere autocefala, ovvero completamente separata dal restante mondo ortodosso.

Nel 2014 sono iniziati dei massicci lavori di ristrutturazione del monastero di Gelati, terminati alla fine del 2016. Oggi, l’esterno è tornato a nuova vita ed è davvero bellissimo da visitare.

Come arrivare al monastero di Gelati

Per raggiungere il monastero di Gelati è possibile prendere la marshrutka che parte da dietro il teatro Lado Meskishvili ogni giorno alle 08:00, alle 11:00 e alle 14:00, al costo di 1 lari. Il tragitto dura circa 20-25 minuti ed è impensabile farlo a piedi: ci sono alcuni tratti in ripida salita, ma il rischio più grosso sarebbe quello di dover camminare lungo la statale fuori città, a fianco di auto che passano a forte velocità.

La marshrutka attende circa 20 minuti al monastero di Gelati prima di ritornare a Kutaisi.

In alternativa è possibile raggiungere il monastero in taxi al prezzo di 10 lari per tratta, o per i più avventurosi tentare l’autostop. Sulla via del ritorno sulla strada per Kutaisi, è un’ottima idea fermarsi al monastero di Motsameta.

Immagini del monastero di Gelati

Posizione